La prima chiesa venne costruita nel 1669 dopo l'eruzione dell'Etna che distrusse Catania in quell'anno. Demolita dal terremoto del 1693, fu ricostruita a spese dei fedeli nel 1709.La chiesa è a pianta rettangolare ed il prospetto è in muratura. Ha una torre campanaria quadrata, inserita sul lato destro della chiesa, con orologio e quattro campane. Sulla porta d'ingresso è un busto di sant'Agata, mentre ai lati del portone d'ingresso sono due statue in pietra lavica dell'Etna rappresentanti san Pietro e san Paolo. L'interno è ad una sola navata ed ha la volta affrescata con scene relative a sant'Agata e a sant'Euplio altro martire catanese. Sul primo altare di destra una tela di anonimo rappresentante sant'Antonio abate. Il secondo altare ha una nicchia in cui si trova una statua di san Giuseppe e sotto un quadro del Sacro Cuore di Gesù. Il terzo altare ha una tele dell'Immacolata Concezione. Nell'abside, tutta affrescata con scene del martirio di sant'Agata sulle pareti laterali e del suo trionfo sulla volta, si trova l'altare maggiore con una immagine di sant'Agata e di Dio Padre. Il primo altare sulla sinistra di quello maggiore ha una piccola immagine della Madonna Addolorata. Il secondo altare è sormontato da una nicchia, come quello difronte, con una statua antica di sant'Antonio mentre l'ultimo altare ha una grande tela che rappresenta le anime del purgatorio con la Madonna, san Francesco di Sales e santa Teresa.

Questo quartiere di Catania fu chiamato Borgo in quanto dopo il terremoto del 1693 ospitò i cittadini di Misterbianco che qui sfollarono lasciando il loro paese in rovina. Allora, questa zona non faceva parte del centro abitato di Catania e da qui l'appellativo di borgo che venne dato all'insediamento.